La costa del Cilento regala numerosi siti di incredibile bellezza, tra spiagge e mare, ma anche grotte e montagne da scoprire
Nella regione Campania la zona del Cilento è una delle zone più belle da visitare, sia per le località balneari, sia per l’entroterra, considerando anche che una gran parte è compresa nel Parco nazionale del Cilento, Alburni e Vallo di Diano.
Compreso quasi totalmente nella provincia di Salerno, offre località interessanti da vedere tutelate dall’enorme patrimonio naturalistico dell’area. Vediamo di seguito i posti più belli da non perdere se fate tappa in Campania.
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ACCIAROLI, PIOPPI E POLLICA
All’interno del Comune di Pollica troviamo Acciaroli, celebre per essere stato assiduamente frequentato da Ernest Hemingway. E’ un borgo sul mare dove è presente la chiesa dell’Annunziata, risalente al 1187, e nelle vicinanze troviamo una torre antica a base quadrata. Anche il paese stesso di Pollica è davvero bello e soprattutto offre una vista panoramica dalla quale si apprezza la cappella di San Pietro e il Castello Medievale, oltre che il convento di Maria SS. delle Grazie.
In generale tutto questo territorio ha un riguardo particolare per la pulizia e il rispetto della natura, non a caso per anni ha ottenuto le 5 vele de “Il mare più bello”, inoltre sono presenti grandi impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica, che viene altresì prodotta da un sistema che sfrutta il moto ondoso.
A Pioppi è inoltre carino il Museo del Mare e qui è stato costruito un Centro velico per i portatori di handicap.
SAN LORENZO DI PADULA
Nota come Certosa di Padula, questa imponente struttura è seconda solo alla Certosa di Grenoble per la sua grandezza. Nata tra il IX e il X sec. grazie al contributo dei monaci Brasiliani è certamente tra le più belle di Salerno, con le sue 350 stanze e una superficie di 51 metri quadrati e un chiostro che vanta di essere tra i più grandi al mondo, articolato in due livelli in alto la galleria e in basso il portico. La certosa è dal 1998 Patrimonio dell’Umanità e nel 2002 è stata inserita nella lista dei Grandi Attrattori Culturali.
ELEA O VELIA
Chiamata un tempo Elea dai greci, la località venne poi ribattezzata Velia. Nata nel 540 a.C. divenne poi colonia di Marsiglia, nonostante la lingua principale ha continuato nel tempo ad essere il greco.
Velia è oggi un noto sito archeologico dove si possono ammirare gli scavi di Maiuri, i resti di Porta Marina e Porta Rosa, un palazzo termale, il santuario di Poseidon Asphaleios e l’acropoli.
GROTTE DI PERTOSA AULETTA
Uniche nel loro genere, queste grotte vantano la particolarità di avere un fiume sotterraneo, il Negro, sul quale poter navigare entrando quindi nella cavità dei Monti Alburni.
Il torrente accompagna il visitatore in un viaggio incantevole, dove si può ammirare anche una cascata, ma sopratutto incredibili decorazioni create da stalagmiti e stalattiti che evocano grande emozione.
L’escursione in barca si estende per 400 m, mentre in totale c’è un chilometro da percorrere per la visita di Sala del Paradiso, Grande Sala, il Braccio delle Meraviglie e la Sala delle Spugne.
GROTTE DI SPARTACO
Le Grotte di Spartaco, note anche come le Grotte di Castelcivita, ripercorrono diversi chilometri attraversando i Monti Alburni, nell’omonimo comune, tuttavia solo una parte è visitabile.
Si tratta di cavità in cui sono presenti numerose stalattiti e stalagmiti e oggi sono considerate una delle zone speleologiche più ampie dell’Italia meridionale.
TEGGIANO
Teggiano sembra una roccaforte, grazie alle sue grandi mura medievali che la difesero da Ferdinando d’Aragona, Re di Napoli, e dal complesso architettonico su cui si fonda tutta la città.
La località ha numerose attrazioni, complessi di tipo religioso, come il Museo diocesano San Pietro e il convento di San Francesco. Degno di nota è anche il Museo delle Erbe, nel centro storico, che comprende la sezione di erbario naturale e medicina naturale, etno botanica e micologia. Merita una visita anche il Museo degli usi e delle tradizioni del Vallo di Diano, con diversi oggetti interessanti da vedere come il telaio, gli aratri per i buoi e gli utensili per lavorare il legno.
MONTE CERVATI
Nel comune di Sanza si trova il monte più alto della regione, ovvero il Cervati, alto 1899 m. Si tratta di una montagna di tipo carsico, con pareti ripide e intrise di canali, guglie, inghiottitoi, torrioni, ma anche torrenti di acqua fresca. Dalla parte di Piaggine l’ambiente è caratterizzato da aree piene di vegetazione, faggete e boschetti.
Dall’alto è possibile ammirare il Monte Sacro, il Monte Motola e il Vallo di Diano, sullo sfondo il mare. In vetta al Monte Cervati troverete invece una grotta e una cappella realizzate per la Madonna della Neve.
MARINA DI CAMEROTA
Una tra le località più famose del Cilento, che vanta la certificazione Cinque Vele de “Il mare più bello”, è proprio Marina Di Camerota, da sempre meta di turismo per le sue bellissime spiagge che si alternano a promontori a picco sul mare.
Il mare è cristallino e bagna le numerose grotte scavate nella roccia che si insinuano tra le varie spiagge di sabbia fine.
L’offerta è varia, si passa da spiagge libere e meno frequentate a quelle più attrezzate e affollate, disseminate tra il centro del paese e altre più appartate e nascoste. Tra le più importanti ricordiamo: spiaggia Calanca, accessibile da una gradinata, dalla quale si ammira di fronte l’isola delle Sirene; spiaggia Lentiscelle, dalla sabbia color oro mista a piccoli sassetti; spiaggia San Domenico, dalla sabbia fine e l’acqua trasparente, con tratto libero o attrezzato.
PALINURO
Di grande fascino è senza dubbio Capo Palinuro, località che ha catturato l’interesse persino di Virgilio, tanto da averla citata nel poema epico dell’Eneide, ed è stata il set di numerosi film.
Qui, oltre alla visita della celebre Grotta Azzurra, ma anche quella dei Monaci e del Sangue, accessibili tramite escursione, consigliamo di visitare le numerose e diverse spiagge, a tratti di sabbia fine, altri in cui si trovano sassi o scogliere, ma tutte con una cosa in comune: la bellezza delle sfumature che regalano alla vista. Degne di nota troviamo la spiaggia del Mingardo, quella dell’Arco Naturale e del Buon dormire.
Mangiare a Palinuro è davvero un piacere per il palato, la cucina del Cilento regala infatti piatti tipici da apprezzare in numerosi ristoranti del posto.
BAIA DEGLI INFRESCHI
Nella costa del Cilento il Porto Infreschi è un piccolo paradiso situato al Vallo di Diano e Parco Nazionale. Un tesoro di fronte al mare ancora immacolato e protetto da una costa rocciosa dove si infrangono le onde e al quale ogni giorno possono accedere soltanto un numero limitato di persone. Un tempo utilizzato dalle navi dei romani, oggi è meta di appassionati di sport nautico durante l’estate. Data l’abbondanza di pesce in questa zona sono spesso presenti delfini.