Cosa si intende per gusto rotondo quando si parla di caffè, vino e cioccolato?

Sempre più spesso sentiamo esperti e appassionati di cucina e di cibo usare l’espressione gusto rotondo riferito ad un alimento o ad una bevanda, per indicare un qualcosa che, con la sua carica olfattiva e gustosa, ci avvolge e abbraccia.

Rotondo è una parola che al solo pronunciarla ha un suono delicato priva di asprezza, ruvidezza, acrimonia, termini che, invece, subito ci rimandano ad una sensazione di malevolenza,a qualcosa che ci rifiuta; il gusto rotondo, al contrario, ci accoglie e ci coccola con il suo movimento circolare.

Cerchiamo di analizzare più a fondo cosa significa gusto rotondo quando ci riferiamo al cioccolato, al caffè o al vino.

Cioccolato

Forse è il cibo più amato al mondo, la delizia dei bambini e,certamente, un ingrediente unico e prelibato, che dà un tocco di classe a tante creazioni in cucina. Esistono tante varianti di cioccolato da quello al latte a quello fondente al cioccolato rosa, e ,ognuna di esse, delizia con un sapore diverso.

Dire che un determinato cioccolato ha un gusto rotondo è sinonimo di gusto privo di note aspre o acidule e anche assenza di granuli farinosi. Un cioccolato rotondo, invece, regala una sensazione di morbidezza, intensità pur se il sapore può essere abbastanza deciso. Ne consegue che creare una barretta che offra queste qualità implica, innanzitutto, una scelta accurata dei giusti semi di cacao nella vasta gamma di fave, tutte di qualità, tra cui operare la giusta scelta per il prodotto da realizzare.

Ma un gusto rotondo non dipende unicamente dall’accurata selezione delle varietà di cioccolato che si possono trovare sul mercato, ma si ottiene anche dalla corretta esecuzione del processo di lavorazione. Così, ad esempio, se l’ultima fase di lavorzione, quella di concaggio dove la pasta viene mescolata in apposite conche ad una determinata temperatura, viene eseguita correttamente il risultato finale sarà un prodotto capace di conquistare le nostre papille gustative. Se, malauguratamente, la fase di tostatura viene eseguita in maniera troppo violenta si rischia di bruciare il tutto e creare un gusto troppo forte che sicuramente disturberà il nostro palato.

Caffè

Quando si abbina l’espressione gusto rotondo al caffè ci si riferisce ad un caffè nel quale tutte le caratteristiche, quali dolcezza, acidità, corpo, intensità aromatica, tostatura e amarezza, sono presenti nel giusto dosaggio compensandosi a vicenda. Ma riuscire ad equilibrare tutti questi aspetti richiede una grande maestria e una considerevole abilità, dal momento che non è un lavoro così semplice come potrebbe sembrare perché basta sbagliare una sola mossa per compromettere l’intero processo ed avere un caffè con un gusto amaro o aspro che fa rimpiangere e desiderare uno dal gusto vellutato.

Altro fattore importante per la giusta riuscita del processo è la scelta delle corrette piantagioni da cui prendere i preziosi chicchi.

Vino

Altra bevanda della quale si può parlare di gusto rotondo è il vino.

La giusta densità e un gusto armonioso sono fondamentali per un buon bicchiere di vino. Assicurare al vino queste caratteristiche è un’esigenza irrinunciabile per qualsiasi onesto produttore. A tal proposito sembra che già Plinio il vecchio descrivesse delle figure addette ad assaggiare il vino, gli haustores. Lo scopo di tale operazione era quello di assicurare una piacevole degustazione di una bella coppa di questa afrodisiaca bevanda.