Ricetta: Agnello in umido alla sarda

L’agnello in umido alla sarda è un piatto tipico della Regione Sardegna, un eccellente prodotto sia per quanto riguarda i suoi principi nutritivi che il suo sapore unico e delizioso.

L’agnello di Sardegna nel 2001 ha ottenuto la denominazione IGP (denominazione geografica protetta) una specie quindi protetta.

Il marchio garantisce la qualità del prodotto e quindi anche il proprio patrimonio naturale. È stato anche creato il Consorzio di tutela a Nuoro per la produzione e il controllo dell’ agnello sardo.

Attualmente gli allevatori che aderiscono al consorzio hanno 200 allevamenti con 100 mila capi in totale. L’agnello sardo appartiene a una razza antica (il muflone) che si è adattata perfettamente all’isola.

La carne non apporta molti grassi ma invece è ricca di proteine nobili ed è per questo che la si può consumare tranquillamente. L’agnello è perfetto per il periodo pasquale ma anche in altre occasioni lo si può gustare come a natale o durante i pranzi della domenica.

La carne dell’agnello è tenera e bianca molto digeribile ed è per questo che è indicata a chi segue una dieta leggera ma al tempo stesso che dà valore energetico. Inoltre si adatta a molte preparazioni quindi versatile in cucina.

Esistono molte varianti, ogni zona ha la sua specialità si va da quello con patate e carciofi a quello con olive verdi e limone o ancora  a quello con il pomodoro. Ma in ogni caso l’abbraccio deve essere in umido.

Ma vediamo quali sono gli ingredienti principali per preparare un buon agnello alla sarda.

Ingredienti per 4 persone

  • 800g di agnello
  • Vino bianco 50 ml
  • 2 spicchi di aglio
  • 400 g carciofi
  • 3 rametti di rosmarino
  • 300 g di patate
  • 5 foglie di salvia
  • Mirto 2 rametti
  • Olio evo
  • Pepe nero
  • Sale

 Procedimento

Per prima cosa dovete lavare, asciugare con carta da cucina e tagliare la carne di agnello. Al suo interno va poi inserito l’aglio anch’esso pulito e tagliato a fettine. Nel frattempo sbucciate le patate e tagliatele a cubetti, lo stesso procedimento va fatto con i carciofi lavateli e tagliateli a fette invece più spesse.

Poi prendete una teglia, inserite a cerchio tutte le patate e i carciofi e spolverate con il pepe nero macinato al momento. Unite il mirto ( è una pianta aromatica tipica della Sardegna) e un filo di olio evo. Infine infornate l’agnello a 200 gradi per circa 40 minuti fino a completa doratura ed ecco che l’agnello alla sarda è pronto per essere servito a tavola e gustato.

3 Varianti

Oltre alla ricetta elencata sopra esistono anche altre varianti dell’agnello in umido. La più conosciuta è quella con patate, in questo caso le patate vanno aggiunte alla carne quando diventa morbida.

Invece se vogliamo provare quella alla toscana dobbiamo aggiungere del concentrato di pomodoro e delle cipolle. Mentre la versione calabrese utilizza l’agnello sempre in umido con aglio, olio e vino bianco e una spolverata di pepe.

Per quanto riguarda invece l’agnello alla cacciatora si aggiunge il rosmarino, l’aglio, l’aceto e le acciughe.